Il preservativo maschile e quello femminile

  • Quattro informazioni per chi va di fretta

    Il preservativo maschile, quello femminile , i dam ed i guanti rappresentano il mezzo più sicuro per proteggersi dalle infezioni sessualmente trasmissibili e vanno usati in occasione di ogni rapporto sessuale vaginale, anale , orale o con le dita e mani.

  • Il preservativo maschile

    Il preservativo (o profilattico o condom) rappresenta il mezzo più sicuro per proteggersi dalle infezioni sessualmente trasmissibili e va usato in occasione di ogni rapporto sessuale: vaginale, anale e orale. Il preservativo infatti allontana il rischio del contagio in quanto crea una barriera per i fluidi potenzialmente infettanti (sangue, sperma, secrezioni vaginali) e tra le mucose che possono essere infettate. Purché utilizzato in modo corretto, il preservativo protegge efficacemente dall’HIV, dalla gonorrea, dalla clamidia, dalla tricomoniasi. Per l’herpes , l’HPV e la sifilide il grado di protezione è più basso perché queste infezioni sono trasmesse attraverso il contatto con zone cutanee o superfici di mucosa infetta. Nonostante ciò, l’utilizzo del profilattico è importantissimo ed è SEMPRE raccomandabile.

  • Come indossarlo correttamente

    L’uso non corretto del preservativo è frequente ed è una delle principali cause del suo insuccesso. Pertanto: 1. comperare solo preservativi col marchio “ CE “ (Il marchio CE che appare sui dispositivi medici o sul loro confezionamento indica che il condom ha dei buoni requisiti di sicurezza e di efficacia ) 2. leggere attentamente le istruzioni se si è alle prime esperienze e fare qualche tentativo da soli se non lo si è mai usato: provate ad addestrarvi in coppia così trasformate in un gioco divertente quella che talora è una situazione imbarazzante! 3. applicarlo non appena l’erezione è completa, non solo prima dell’eiaculazione 4. mentre lo si indossa, tenere premuta la punta del preservativo (per evitare che si formi una bolla d’aria) e srotolarlo in modo da coprire l’intero pene in erezione, lasciando uno spazio vuoto tra il pene e la punta del profilattico (dove si raccoglie lo sperma) 5. controllare che l’anello di gomma si trovi all’esterno in modo da poter srotolare il preservativo senza fatica 6. attenzione a non danneggiarlo con le unghie o con anelli 7. durante l’estrazione del pene dalla vagina e soprattutto dall’ano tenerlo saldamente alla base per evitare accidentali fuoriuscite di sperma Da non dimenticare: • il preservativo non deve mai essere riutilizzato; anche se si intende avere un rapporto vaginale dopo una penetrazione anale ( e viceversa!), il preservativo va cambiato • acquistare preservativi in lattice di gomma di buona qualità; no a preservativi extra sottili, scaduti o fabbricati con prodotti naturali • per i rapporti penetrativi anali usate quelli più spessi • scegliere la misura giusta per indossarlo facilmente e perché non scivoli • controllare sempre la data di scadenza; meglio non utilizzarlo se ha più di cinque anni, se si presenta rigido o appiccicoso • per chi è allergico al lattice sono in vendita profilattici speciali che non contengono, o contengono in misura estremamente ridotta, i componenti capaci di scatenare allergie; talvolta l’allergia può essere causata dal lubrificante che ricopre il preservativo: in questi casi si può optare per prodotti non lubrificati ed usare altri lubrificanti acquosi anallergici • conservare il preservativo lontano da fonti di calore (vietato tenerli nel cruscotto dell’auto o nelle tasche di pantaloni stretti) • attenzione all’uso di lubrificanti a base di oli perché possono causare la rottura del lattice; no anche a vaselina, lozioni per il corpo, oli alimentari o da massaggi; via libera invece a lubrificanti appositi a base di acqua.

  • Il preservativo femminile

    Si presenta come una guaina resistente di poliuretano con un anello flessibile alle due estremità e va inserita nella vagina prima di un rapporto sessuale. Se usato correttamente, il preservativo femminile, o Femidom protegge dalle gravidanze e fornisce una barriera alle IST, compreso l’HIV. Essendo in poliuretano, non provoca reazioni allergiche e può essere utilizzato da chi è allergico al lattice.

  • E se il preservativo si rompe?

    Se il preservativo si lacera o si sfila durante il rapporto, non offre più alcuna protezione contro le IST. In questi casi se c’è la possibilità che uno dei partner sia sieropositivo, gli specialisti possono sottoporre la persona sieronegativa alla cosiddetta profilassi post-esposizione per HIV (PEP). Si tratta di un trattamento di emergenza che dura quattro settimane che deve essere avviato entro 72 ore dall’esposizione al virus. Inoltre andrà chiesto consiglio per l’eventuale “pillola del giorno dopo”.

  • Quando usare il preservativo

    L’uso del preservativo è d’obbligo: • con i nuovi partner , soprattutto se si cambia spesso partner • se si è all’inizio di una relazione • quando uno dei partner ha avuto recentemente rapporti sessuali non protetti con un'altra persona • durante il periodo che precede un test che certifichi l’assenza di una IST in entrambi i partner (ricordare che devono passare almeno 3 mesi dal rapporto a rischio prima di essere sicuri di non aver contratto HIV e sifilide che il virus dell’HIV sia rilevabile nel sangue) • dopo una diagnosi di IST, per tutto il periodo che il medico ha indicato anche se ci si sta curando • se uno dei due partners utilizza, o ha utilizzato in passato, droghe, specialmente iniettive e scambiando le siringhe con altre persone.